La Natura del Parco - La Fauna Marina
Nelle immersioni all’interno dell’Arcipelago, disciplinate dall’Ente Parco, si possono incontrare invertebrati protetti da convenzioni e direttive internazionali; ricordiamo in particolare la Nacchera (Pinna nobilis) e la Patella ferruginea, molluschi di dimensioni relativamente cospicue, specie che rischiano di scomparire a causa della raccolta indiscriminata. Per quanto riguarda l'ittiofauna l'area è tra le più interessanti di tutto il Mediterraneo per la presenza di popolazioni stanziali di cernie brune (Epinephelus marginatus) e corvine (Sciaena umbra).
La ricchezza delle specie pelagiche è spiegabile con il passaggio obbligato dalla strettoia Corsica-Sardegna. Anche i Mammiferi marini e i grandi pesci cartilaginei, vengono avvistati frequentemente nelle acque del Parco. Occasionalmente, le acque dell'Arcipelago ci regalano avvistamenti di grandi mammiferi del mare quali balenottere comuni (Balaenoptera physalus), capodogli (Physeter catodon) senza dimenticare i tursiopi (Tursiops truncatus), delfini costieri che si lasciano avvistare frequentemente all'interno dell'Arcipelago, e tartarughe marine (Caretta caretta) che riposano sulla superficie dell'acqua.